Prendendo spunto da una diatriba letta su una rivista tecnica, volentieri pubblichiamo per i nostri lettori alcuni punti salienti della stessa facendo per alcuni passaggi le nostre considerazioni, frutto dellʼesperienza nel settore online lipitor.
I prodotti in argomento sono i raccordi per le manichette antincendio, in molti casi definiti a «norma» in molti altri «VVF».
Nellʼarticolo in questione si scrive che tutto nasce da «una diatriba tra due aziende di manutenzione antincendio in quanto una utilizzava raccordi a «norma», lʼaltra raccordi tipo «VVF»: entrambi i contendenti erano convinti di avere ragione».
Una cosa è certa: i raccordi per le manichette UNI25, UNI 45 e UNI70 tipo VVF non esistono.
Esistono invece i raccordi costruiti in ottone EN 1982, realizzati secondo la norma UNI 804 e legati alle manichette secondo una raccordatura eseguita secondo la norma UNI 7422.
La norma UNI 804 definisce come devono essere costruiti tali raccordi, sin dal 1938 in prima stesura, aggiornata nel 1975 e infine nel 2007.
Come si evince dalla foto che pubblichiamo in questa rubrica, a nulla sono valsi gli articoli e le informative di questi anni se ancora oggi ci sono produttori che dichiarano che i loro raccordi sono tipo VVF o peggio ancora raccordi prodotti in Cina su cui dichiarano la corrispondenza alle norme UNI 804 ad oggi in vigore.
Le differenze sono talmente evidenti che non occorre alcuno strumento di misura per accertarne le differenze di manifattura e di peso.
Un raccordo tipo UNI 45 costruito secondo la norma pesa almeno 400 gr. e oltre 600 gr. quelli UNI 70.
Per finire – e ci rivolgiamo soprattutto ai manutentori, che comunque durante i corsi di formazione vengono ben informati su quanto esposto – suggeriamo di segnalare subito al cliente tale anomalia e di provvedere alla risoluzione della stessa.
Questa non conformità potrebbe portare non solo ad una sanzione amministrativa ma anche a conseguenze di natura penale
Pubblicato su Agenda Brindisi del 26 Giugno 2015